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MASTROPINO
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NOTE BIOGRAFICHE


Radici di Luce, Orizzonti di Colore
Le mie radici affondano in una terra di luce e contrasti: sono nato nel dicembre del 1957 a Favignana, gioiello del Mediterraneo in provincia di Trapani. Un'origine siciliana che porto con fierezza e che, credo, nutra da sempre la mia sensibilità artistica.Il mio percorso mi ha poi condotto nel Lazio, dove l'adolescenza trascorsa a Paliano, in Ciociaria, e gli studi superiori ad Anagni, la "città dei Papi", hanno segnato la mia formazione. È in questo periodo che ho mosso i primi passi nel mondo dell'arte, una vocazione che mi ha accompagnato anche durante gli studi universitari presso la facoltà di Architettura de "La Sapienza" di Roma.
La vita mi ha portato a una lunga pausa dal mio percorso artistico, un silenzio creativo che si è interrotto quando ho sentito l'urgenza di dare nuova linfa a quella passione mai sopita. Da questa riscoperta sono nate le mie opere più recenti, che si sviluppano attorno a tre tematiche concettuali principali:
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Natura Dinamica: In questa serie, cerco di infondere anima e leggerezza all'immagine. Deformando le sagome ma preservando la purezza del colore, rompo la staticità delle forme per creare un'illusione armonica di movimento, quasi una danza visiva.
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Cromatismo: Questa ricerca è un'evoluzione della precedente: l'attenzione si sposta sull'essenza del colore puro. La luce e i toni primari diventano protagonisti assoluti, con l'obiettivo di suscitare un'immediata sensazione di vivacità ed energia.
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Surrealismo Onirico Metafisico: Qui, il filo conduttore è la figura femminile, esplorata come archetipo di bellezza e fonte inesauribile di ispirazione. La donna è indagata nelle sue infinite sfaccettature: madre, amante, compagna. È il moto
A collegamento del mio ultimo filone artistico, ho scritto due romanzi, che bene coniugano il connubio creativo.
Il primo è "Lo Specchio del Tempo" e il secondo "La giostra dell'illusione"
Avendo trovato particolari stimoli, ho pubblicato ultimamente il terzo romanzo dal titolo "Il labirinto delle Emozioni" Quest'ultimo si discosta notevolmente dai primi due scritti, pur mantenendo quale filo conduttore il mistero e il destino parte fondamentale inconscia di ogni individuo.